L’Anticiclone ha messo radici nel cuore del Mediterraneo, spingendosi addirittura in Scandinavia e allontanando le organizzate perturbazioni atlantiche dal nostro Paese. La radice calda nord africana fa si che le temperature salgano, un rialzo che abbiamo già percepito e che continueremo ad apprezzare nei prossimi giorni. Anche oggi, ad esempio, non sarà infrequente osservare massime di circa 20°C. Grado più grado meno. Abbiamo imparato che le rimonte anticicloniche di questo periodo determinano caldo anomalo soprattutto in montagna, ciò significa che la poca neve rimasta sulle cime più alte dell’Isola (ovviamente sul Gennargentu) verrà spazzata via.
Per quel che concerne le nubi, possiamo dirvi che prevarranno condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi. I pochi addensamenti che riusciranno a far breccia nell’Alta Pressione saranno di origine marittima e coinvolgeranno le coste dopo il tramonto. Infine i venti: dopo giorni segnati da una ventilazione sostenuta settentrionale, ora che la staticità atmosferica è entrata a regime non avremo più un adeguato ricambio d’aria. Ciò significa che l’umidità inizierà ad accumularsi nei bassi strati e che nelle ore fredde notturne non mancherà occasione per lo sviluppo di qualche nebbia.
L’Anticiclone ha messo radici nel cuore del Mediterraneo, spingendosi addirittura in Scandinavia e allontanando le organizzate perturbazioni atlantiche dal nostro Paese. La radice calda nord africana fa si che le temperature salgano, un rialzo che abbiamo già percepito e che continueremo ad apprezzare nei prossimi giorni. Anche oggi, ad esempio, non sarà infrequente osservare massime di circa 20°C. Grado più grado meno. Abbiamo imparato che le rimonte anticicloniche di questo periodo determinano caldo anomalo soprattutto in montagna, ciò significa che la poca neve rimasta sulle cime più alte dell’Isola (ovviamente sul Gennargentu) verrà spazzata via.
Per quel che concerne le nubi, possiamo dirvi che prevarranno condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi. I pochi addensamenti che riusciranno a far breccia nell’Alta Pressione saranno di origine marittima e coinvolgeranno le coste dopo il tramonto. Infine i venti: dopo giorni segnati da una ventilazione sostenuta settentrionale, ora che la staticità atmosferica è entrata a regime non avremo più un adeguato ricambio d’aria. Ciò significa che l’umidità inizierà ad accumularsi nei bassi strati e che nelle ore fredde notturne non mancherà occasione per lo sviluppo di qualche nebbia.