L’attenzione è tutta rivolta, giustamente, al ritorno dell’Alta Pressione e al rialzo delle temperature. Un rialzo che ci consegnerà l’ennesima anomalia termica positiva, quanto intensa poi lo si vedrà, e le giornate riproporranno sole e nubi basse a tratti. Insomma, ci sembrerà di rivivere le prime settimane di novembre. Ma forse, il condizionale è d’obbligo, stavolta avremo un periodo anticiclonico fugace. Addirittura, osservando le principali proiezioni modellistiche, potrebbe durare meno di una settimana. Significa che entro l’Immacolata potrebbe intervenire un nuovo peggioramento. Di chi tipo? Beh, anche stavolta si rischia di passare dal caldo anomalo al freddo invernale. La spinta anticiclonica verso nord, direzione Regno Unito, potrebbe pilotare una massa d’aria artica nel cuore del Mediterraneo con conseguente sviluppo di un vortice ciclonico foriero di maltempo. Insomma, gli estremi meteo potrebbero continuare in un susseguirsi senza soluzione di continuità.
L’attenzione è tutta rivolta, giustamente, al ritorno dell’Alta Pressione e al rialzo delle temperature. Un rialzo che ci consegnerà l’ennesima anomalia termica positiva, quanto intensa poi lo si vedrà, e le giornate riproporranno sole e nubi basse a tratti. Insomma, ci sembrerà di rivivere le prime settimane di novembre. Ma forse, il condizionale è d’obbligo, stavolta avremo un periodo anticiclonico fugace. Addirittura, osservando le principali proiezioni modellistiche, potrebbe durare meno di una settimana. Significa che entro l’Immacolata potrebbe intervenire un nuovo peggioramento. Di chi tipo? Beh, anche stavolta si rischia di passare dal caldo anomalo al freddo invernale. La spinta anticiclonica verso nord, direzione Regno Unito, potrebbe pilotare una massa d’aria artica nel cuore del Mediterraneo con conseguente sviluppo di un vortice ciclonico foriero di maltempo. Insomma, gli estremi meteo potrebbero continuare in un susseguirsi senza soluzione di continuità.