Va progressivamente accentuandosi il gradiente barico tra i settori occidentali del Mediterraneo/penisola iberica, dove rintracciabile la propaggine orientale dell’alta pressione delle Azzorre (qui la pressione al suolo raggiunge valori fino a 1022 hPa/1024 hPa) ed il nord Italia dove va approfondendosi il minimo depressionario (attesi valori fino a 984 hPa) che nelle prossime ore risucchierà l’aria fredda artica verso il Mediterraneo centrale. In questi istanti sulla nostra isola si oscilla dai 998 hPa delle coste settentrionali galluresi ai 1004 hPa delle coste del sulcitani. Un notevole sbalzo di pressione in uno spazio relativamente ristretto che determina il costante rinforzo del maestrale con raffiche che in queste prime ore hanno superato in più stazioni appartenenti alla rete di SardegnaClima i 60 km/h con picchi fino a 90 km/h – 100 km/h sui crinali montuosi dove, per ovvi motivi, viene a mancare l’interazione e l’attrito con l’accidentata orografia regionale. Segnaliamo i:
Bruncuspina 88,2 km/h
Separadorgiu 66 km/h
Buddusò 65,4 km/h
Ollolai 63,3 km/h
Chia 62,9 km/h
Seui 61,1 km/h
Tula 61,1 km/h
Tempio Pausania 56,3 km/h
Teulada Piscinnì 56 km/h