Ci siamo quasi: Il dominio anticiclonico incontrastato da inizio mese ha le ore contate e inizia ad essere scardinato lungo i suoi settori settentrionali dal flusso di aria fredda artica, atteso sulla nostra regione sabato. Le avvisaglie del cambio circolatorio si faranno sentire domani sera con i primi refoli di maestrale in ingresso dal mare di Sardegna sintomo che l’alta pressione delle Azzorre avrà spostato il baricentro ulteriormente verso ovest. Maestrale che si intensificherà notevolmente nella giornata di venerdì allorquando, in virtù della progressiva accentuazione del gradiente barico (sbalzo di pressione) tra il bacino occidentale del Mediterraneo, dove resisterà la propaggine orientale dell’alta pressione delle Azzorre, ed il nord Italia, dove andrà scavandosi il minimo depressionario (atteso raggiungere i 987 hPa nella giornata di sabato) raggiungerà intensità di burrasca e localmente tempesta. Come si evince dal nostro ad altissima risoluzione riferito alle ore centrali di venerdì, le raffiche raggiungeranno diffusamente i 60 km/h – 70km/h con picchi fino a 80 km/h – 100 km/h nei crinali montuosi della Gallura, Baronia, Barbagia e Ogliastra.
Come spiegato nell’editoriale didattico pubblicato ieri, inizialmente il maestrale sarà piuttosto mite poichè riscaldato adiabaticamente dopo l’attraversata dell’arco alpino. Le temperature massime, come possiamo vedere dal nostro LAM, nonostante la sostenuta ventilazione saranno ancora comprese tra 19°C e 22°C con picchi fino a 24°C/25°C nelle aree sottovento alla circolazione occidentale (prevalentemente tratti litorali orientali, Cagliaritano e basso Sulcis).