Ultimi giorni di alta pressione e bel tempo poi da venerdì inizieremo a risentire del repentino e brusco cambiamento di circolazione che entrerà nel vivo nel corso del week end. Riepilogando possiamo dire che venerdì riceveremo le prime avvisaglie per merito di intense correnti di maestrale riscaldate favonicamente che daranno poi il LA alla ciclogenesi nella giornata di sabato con conseguente ulteriore rinforzo dei venti di maestrale, tracollo termico e forte mareggiata. Per quanto riguarda le precipitazioni tutto dipenderà ovviamente dal posizionamento del minimo depressionario principale e degli eventuali secondari. Al momento, stando agli ultimi aggiornamenti che confermano grossomodo quanto visto ieri, crescono le quotazioni per un posizionamento del minimo principale, profondo circa 982 hPa, tra Toscana ed Emilia, sinottica questa che garantirebbe un forte flusso di aria fredda in direzione della nostra isola che risulterebbe tra le regioni italiane a risentire maggiormente del calo termico. Flusso freddo che scorrendo sul mare ancora caldo incrementerà fortemente il gradiente termico verticale innescando moti convettivi e rovesci in ingresso dal Mare di Sardegna. Precipitazioni che si faranno più organizzate dal pomeriggio/sera di sabato, concentrandosi maggiormente sui settori settentrionali ed occidentali, con possibili nevicate sul massiccio del Gennargentu oltre i 1100m/1200m.
Si tratta delle prime proiezioni pertanto vi richiamiamo ai prossimi e costanti aggiornamenti a riguardo.