Non c’è più dubbio: arriverà l’inverno. Verrà improvvisamente e sarà “shock” termico. Passeremo dal caldo al freddo, in un sol colpo. Le temperature, lo abbiamo scritto, potrebbero perdere circa 8-10°C ma non escludiamo che localmente possano scendere anche di più. Perché se è vero che il cambiamento meteo sarà imponente, è altrettanto vero che sussiste ancora qualche incertezza circa l’esatta traiettoria d’ingresso dell’irruzione. Nevicherà sui rilievi, possiamo dirvelo, e non solo sul Gennargentu. Diciamo che i principali centri montani dell’Isola potrebbero vedere i primi fiocchi e oltre i 1000-1200 metri – precipitazioni permettendo – si depositerà il manto bianco. Poi, trattandosi d’aria artica, se i fenomeni dovessero risultare consistenti – non escludiamo anche degli episodi temporaleschi – si potrebbero osservare fioccate anche a quote inferiori. Il riassunto di quel che accadrà è ben rappresentato graficamente in questa mappa:
Data per scontata la stilettata invernale del weekend, stiamo già analizzando i vari modelli alla ricerca di una tendenza “post-irruzione”. Ad oggi possiamo dirvi che l’Anticiclone potrebbe stazionare – a lungo – a ridosso della Penisola Iberica e da quella posizione pilotare le sorti meteorologiche del Mediterraneo. Non è da escludere una seconda irruzione entro fine mese, ma è difficile dirvi se tornerà a colpire l’Italia o se sfilerà più ad est (qualora l’Alta Pressione dovesse ripresentarsi più ad est del previsto). Per il momento “accontentiamoci” della fine del lungo periodo anticiclonico.