Arrivano ulteriori conferme dalle ultime emissioni modellistiche riguardo il poderoso cambio di circolazione atteso dal week end. L’anticiclone delle Azzorre, al momento coricato lungo i paralleli dall’Atlantico centro orientale fino ai Balcani, riceverà alimentazione dinamica alla radice da una profonda attività depressionaria fredda in procinto di attivarsi sugli Stati Uniti nord orientali. La corrente a getto a sostegno della depressione americana affonderà nei prossimi giorni il suo raggio d’azione fino alle basse latitudini atlantiche costringendo, di risposta, l’anticiclone delle Azzorre ad ergersi imperioso fino alla Groenlandia strutturando un autentico blocco alle correnti umide e miti oceaniche. Movimenti sinottici questi che a partire dal prossimo week end determineranno una forte irruzione di aria artica marittima che dalla Scandinavia, scorrendo lungo il bordo orientale del blocco anticiclonico disposto lungo i meridiani, verrà calamitata sul Mediterraneo centrale dove alimenterà una profonda area di bassa pressione. Tralasciando il discorso precipitazioni (intensità e localizzazione che, dipendendo strettamente dalla posizione del minimo principale ed eventualmente dei minimi secondari, vedremo nei prossimi giorni in dettaglio con i nostro modelli previsionali ad alta risoluzione) cerchiamo ora di stimare il calo delle temperature che si manifesterà sulla nostra isola.
E’ assolutamente eccezionale constatare che nel giro di 24/36 ore, tra la notte di sabato e le prime ore di lunedì, alla quota isobarica di 850 hPa, circa 1500 metri, si passerà da isoterme di 12°C fino a valori “probabilmente” di poco inferiori a 0°C! Al suolo, complici anche le eventuali precipitazioni che trasporteranno l’aria fredda dagli alti strati troposferici fino in basso, le temperature perderanno diffusamente 10°C/11°C con picchi nelle zone interne fino ad oltre 15°C. L’elaborazione grafica riporta le temperature massime attese nella giornata di domani raffrontate a quelle attese lunedì: dopo valori compresi tra 19°C e 23°C avremo a che fare, a partire da domenica e sopratutto lunedì, con temperature che andranno dai 9°C ai 13°C ma con picchi notevolmente più bassi sui centri di alta collina/montagna.