Al momento non si può parlare di un cambio radicale di circolazione, ma l’indebolimento dell’Alta Pressione – che inizierà a mostrare meno turgore già nei primi giorni della prossima settimana – potrebbe deporre a favore di un rimescolamento dell’aria.
La notizia buona è che le perturbazioni atlantiche proveranno ad avvicinarsi all’Italia, la cattiva è che il fulcro anticiclonico rimarrà ancorato sulla Penisola Iberica. Una posizione, quest’ultima, troppo vicina alle nostre regioni per poter cantare vittoria.
Caleranno le temperature, questo è certo, ma forse arriverà anche un po’ di vento che servirà ad allontanare tutta questa umidità. E le piogge? Per il momento tutto tace. Cenni in tal senso s’intravedono dopo il 20 e nell’elaborazione grafica abbiamo cercato di sintetizzare l’eventuale cambiamento. Semplicemente avremo uno spostamento dell’Alta Pressione, come detto, verso ovest e i fronti atlantici inizieranno ad apportare della variabilità. Entro fine mese, così parrebbe, ci sarebbe anche lo spazio per l’inserimento di una perturbazione più ficcante e per un ritorno dell’autunno come si deve.