Parola d’ordine nebbia. Ebbene si, anche nei prossimi giorni sarà protagonista assoluto (assieme alle nubi basse) della scena meteo isolana. Anzi possiamo affermare, in virtù dell’ulteriore rafforzamento che conoscerà la cupola anticiclonica, che a partire dalla prossima notte il fenomeno sarà più diffuso ed intenso. Dalle ore immediatamente successive al tramonto avremo a che fare con la progressiva formazione di nebbie da irraggiamento nelle pianure e vallate interne e nebbie da avvezione lungo i tratti costieri. Le prime avvengono per il raffreddamento notturno del suolo che irraggia calore verso l’atmosfera tramite radiazione infrarossa raggiungendo in questo modo la temperatura di rugiada con conseguente condensazione del vapore acqueo. Le seconde si formano invece per scorrimento di masse d’aria calde ed umide al di sopra di superfici relativamente più fredde, come il mare. Tra le aree maggiormente a rischio nebbia/nubi basse indichiamo i litorali del Golfo dell’Asinara, Sassarese, valle del Chilivani, piana di Ottana, Oristanese, Marmilla, Campidano, Cagliaritano, Sulcis Iglesiente e coste Ogliastrine. Raccomandiamo massima prudenza per chi si metterà in viaggio nelle aree indicate anche perchè domani il fenomeno impiegherà più tempo a dissolversi.