Il dominio anticiclonico si interromperà davvero? Stiamo valutando tutte le ipotesi in campo e stiamo cercando di capire se un’eventuale sblocco circolatorio potrebbe effettivamente porre fine all’Estate di San Martino.
Partiamo dagli elementi consolidati: Alta Pressione per gran parte della prossima settimana e un Vortice Africano in avvicinamento al Sud. Nelle ultime analisi condotte ponemmo l’accento su quest’ultima struttura, ritenendola importante ai fini di un possibile indebolimento dell’Anticiclone. Il Vortice si avvicinerà alla Sicilia e proverà a minare le solide fondamenta anticicloniche, ma non sembrano esserci i presupposti per un cambiamento duraturo.
E’ probabile, come scritto ieri, che il fulcro dell’Alta Pressione si sposti ad ovest e in tal caso lascerebbe passare un po’ d’aria fresca settentrionale (in Scandinavia continuerà ad accumularsi il freddo Artico), ma una crescente spinta atlantica a medio-alte latitudini inibirebbe eventuali spinte verso nord. Non solo. Quest’ultima ipotesi aprirebbe la strada ad un ricollocamento sulle nostre teste e a quel punto ecco che le proiezioni d’inizio mese (vi dicemmo che la stabilità ci avrebbe accompagnato fino all’ultima decade mensile) diverrebbero realtà. Ovviamente la speranza è che le dinamiche descritte ieri (orientate verso un cambiamento sostanziale) possano scongiurare una persistenza di tal tipo.