Il prolungato periodo anticiclonico che ci apprestiamo a vivere, sicuramente ben accetto dagli amanti del bel tempo, del sole e del mare, avrà cattive e preoccupanti ripercussioni sia sull’andamento termico mensile che, con molta probabilità, paleserà forti anomalie positive (secondo il trend climatico che si mantiene costante da inizio anno), sugli accumuli pluviometrici che, salvo eccezionali eventi a fine mese, evidenzieranno un importante deficit aggravando la situazione attuale dei bacini ed infine sulle temperature marine superficiali del Mediterraneo. L’assenza di ventilazione nei prossimi giorni, unita alla forte insolazione, inibiranno il normale raffreddamento delle acque del Mare Nostrum che si presenteranno, come si vede dalla cartina in allegato, la prossima settimana con valori diffusamente superiori ai 20°C sul Mare di Sardegna, Canale di Sardegna, basso Tirreno e Canale di Sardegna. E’ assolutamente preoccupante notare come, localmente, resisteranno bolle di calore (color arancio/rosso/viola) con temperature superficiali fino a 22°C/23°C, fattore questo che, se non cambierà la circolazione atmosferica, potrebbe favorire lo sviluppo e l’alimentazione di forti celle temporalesche anche nella prima parte del mese di dicembre. Staremo a vedere.