L’Anticiclone che si sta formando si avvarrà di un supporto d’aria calda del nord Africa. Qualcuno storcerà il naso nel sentir parlare di “caldo“, ma alla luce delle temperature attese non ci sembra per nulla un’esagerazione.
Se la configurazione che si sta creando fosse arrivata d’estate avrebbe dato luogo ad un’avvezione di calore notevolissima. Ora che siamo in autunno rimonte anticicloniche come quella in divenire producono effetti diversi. Il rialzo delle temperature si percepirà maggiormente in quota, quindi in montagna, laddove si raggiungeranno valori “simil-estivi”.
Osservate, ad esempio, la mappa delle massime previste lunedì 09 novembre. Si nota una certa uniformità termica, tant’è che sui maggiori rilievi isolani i termometri potrebbero sforare quota 15°C e avvicinarsi addirittura alla fatidica soglia dei 20°C! Stiamo parlando di anomalie termiche impressionanti, che tra l’altro potrebbero persistere per più giorni.
Alle quote inferiori avremo più fresco, specie di notte. Le ore notturne porteranno forti inversioni termiche, con brusco abbassamento termico e localmente formazione di nebbie o banchi di nubi basse. Anche le coste godranno di temperature inferiori e sapete perché? Perché il mare, a differenza dell’estate, si sta raffreddando e non è in grado di apportare calore aggiuntivo.