E’ assolutamente spettacolare, oltre che didattica, l’ultima scansione satellitare nel campo del visibile che riporta il Mediterraneo centrale alle prese con la depressione extratropicale sganciatasi dal ben più profondo ed esteso motore depressionario britannico. In questi istanti, attorno al minimo di pressione di 1013 hPa localizzato sull’alto Tirreno, si dispone a ricciolo la nuvolosità in rotazione antioraria. Il fronte freddo, ieri transitato in Sardegna con rovesci e temporali sparsi, localmente a carattere di nubifragio come accaduto a BORORE1 e BORORE2, impegna il centro sud Italia con fenomeni diffusi dalla Campania in giù mentre sulla nostra isola irrompe da nord ovest aria più fredda e secca da maestrale con nubi irregolari concentrate per lo più in prossimità di ostacoli orografici ma responsabili di residue precipitazioni. Nel corso delle prossime ore il minimo depressionario si sposterà verso sud/sud est, prima in direzione del basso Tirreno e poi, nel week end, fino al Canale di Sicilia. Nel prossimo editoriale esamineremo le possibili influenze che potrà avere questa evoluzione sulla nostra isola.