La giornata di lunedì 9 febbraio 2015 ha segnato la definitiva transizione tra un pattern meteo perturbato freddo per influenza di aria polare marittima e l’ingresso di masse d’aria atlantiche e miti per merito dell’anticiclone delle Azzorre. Condizioni ideali per un’escursione sul Bruncuspina, versante del Gennargentu particolarmente battuto dalle nevicate copiose dei giorni scorsi, viste le temperature ancora basse ( oltre i 1200m la temperature è rimasta tutto il giorno inferiore ai 0°C) la ventilazione a tratti sostenuta da grecale e la tersitudine.
I primi accumuli di neve resistevano già a partire da 700m, ma dopo il transito nell’abitato di Fonni il paesaggio, come solitamente accade oltre i 1000m dopo abbondanti nevicate, è mutato radicalmente in breve tempo assumendo connotati alpini. La combinazione tra neve e raffiche di vento ha costruito imponenti onde nevose su tutti i versanti esposti, dune oltre il metro sulla strada e gli immancabili muri di neve a bordo strada, localmente superiori ai 3 metri.
Niente, meglio delle foto, può descrivere la bellezza e maestosità delle nostre montagne dopo le abbondanti nevicate invernali.