Una credenza popolare narra che i funghi crescono subito dopo la pioggia: in realtà si tratta di un’affermazione inesatta che va rivista. Ogni specie fungina ha preferenze per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e tutti gli altri fattori climatici, tuttavia, generalizzando, si può affermare che la maggior parte dei funghi cresce qualche giorno dopo la pioggia e che il nemico numero uno di qualsiasi specie è il vento che secca gli strati superficiali del terreno rovinando i funghi già spuntati. Poche specie, e generalmente di piccola taglia, crescono poche ore dopo la pioggia mentre la maggior parte ed i più pregiati crescono in abbondanza se la pioggia (preferibilmente intensa e prolungata nelle ore in modo tale che il terreno possa assorbirla in profondità) è stata seguita da qualche giorno di sole e caldo. Fortunatamente dalla giornata di domani le condizioni meteo volgeranno verso un miglioramento a cui seguirà un sostanzialmente aumento delle temperature da venerdì con il week end che si preannuncia particolarmente favorevole alla ricerca e alla raccolta.