In questa prima decade del mese di ottobre, la Sardegna è stata interessata dal transito di due cicloni mediterranei. Il primo, stazionando per parecchie ore sul Mar di Sardegna tra il 30 settembre ed il 2 ottobre, ha assunto caratteristiche simil tropicali producendo eventi alluvionali tra Capoterrese, Sarrabus, Gallura e Baronia. Il secondo ha invece mantenuto caratteristiche extra tropicali (classica perturbazione) e muovendosi tra Canale di Sardegna e Mar Tirreno tra l’8 ed il 10 ottobre ha apportato precipitazioni diffuse, non alluvionali (polemiche e perplessità – allerte meteo) e solo localmente a carattere di nubifragio sul Capoterrese, basso Campidano, Sarrabus e Baronia. Ne consegue che le sub regioni appena citate hanno accumulato una notevole quantità e parecchie località si trovano già ben oltre le medie pluviometriche mensili. Segnaliamo:
Siniscola 258,4 mm contro una media di 83,1 mm
Orosei 205,4 mm contro una media di 72,2 mm
Olbia 199,8 mm contro una media di 71 mm
Arzachena 182 mm contro una media di 96,2 mm
Capoterra 141,6 mm contro una media di 60 mm
Uta Macchiareddu 118,6 mm contro una media di 58 mm
Seguono i video principali condivisi da voi nelle fasi di maltempo: NUBIFRAGIO CALA GONONE, NUBIFRAGIO MOGORO, TEMPORALE AUTORIGENERANTE CAPOTERRA, TEMPORALE AUTORIGENERANTE SUL GOLFO DEGLI ANGELI, OLBIA DEMOLIZIONE DEL PONTE SUL SELIGHEDDU, NUBIFRAGIO SETTIMO SAN PIETRO, ALLUVIONE OLBIA, NUBIFRAGIO FRUTTI D’ORO.