Abbiamo detto delle precipitazioni, che potranno essere forti e a carattere temporalesco (localmente potranno verificarsi dei nubifragi), ma il vortice ciclonico prossimo a formarsi a sud dell’isola sarà accompagnato da venti forti in virtù degli accesi contrasti di temperatura e conseguentemente di pressione che si attiveranno sul Mare Nostrum.
Le prime significative raffiche sono attese nel pomeriggio di domani: si tratterà di rinforzi di levante e grecale, fino a 60 km/h sul Cagliaritano, Campidano, Oristanese, Sulcis Iglesiente e coste orientali, che scorrendo lungo il bordo meridionale dell’alta pressione distesa sull’Europa centro settentrionale andranno a ruotare in senso antiorario convergendo in direzione dell’area ciclonica in veloce approfondimento sul Canale di Sardegna.
Nelle ore notturne tra venerdì e sabato, il minimo di pressione sarà evoluto sul basso Tirreno, tra Sicilia e Sardegna, pertanto sulla nostra isola si registrerà una generale rotazione dei venti che spireranno con violenza da tramontana con velocità massime che raggiungeranno picchi fino a 80 km/h su Sassarese, Baronia, Gallura, Ogliastra e Sarrabus.
Nelle ore centrali di sabato il minimo di bassa pressione, stimato attorno ai 997hPa-998hPa, lo ritroveremo sul Tirreno centrale a circa 200 km dalle nostre coste orientali pertanto il vento, ormai disposto da maestrale, andrà progressivamente attenuandosi, con raffiche che registreranno velocità massime attorno ai 45 km/h. Residui rinforzi attesi esclusivamente in Gallura e Baronia.