Veniamo da un’estate calda, caldissima. Poi abbiamo avuto un settembre altalenante: prima il caldo, furioso, poi gran fresco. L’altalena termica consentì di ribaltare le poderose anomalie termiche positive delle prime tre settimane. Ora siamo a ottobre. Veniamo dall’Ottobrata, lo sappiamo, ovvero un ritorno del caldo estivo e di temperature decisamente superiori alla norma. Il modello americano NCEP CFSv2 conferma anomalie termiche positive per la prima settimana d’agosto. Ecco la mappa:
Gran parte d’Italia ha avuto temperature superiori alla media trentennale di riferimento (1981-2010) di circa 0.5/1°C. Fanno eccezione le regioni nordoccidentali, l’Emilia e il Trentino Alto Adige. Ha fatto più caldo in Sardegna: i termometri hanno messo a segno anomalie positive di oltre 1°C, addirittura si arriva a 2°C sulla fascia orientale dell’Isola. Per quanto riguarda l’Europa è possibile evidenziare fresco persistente sulle coste atlantiche, mentre il freddo ha preso possesso dei settori nordorientali del Continente (Scandinavia e Russia europea). A sud, ecco che il caldo ha tenuto sotto scacco il Mar Nero e il Medio Oriente, così come gran parte dell’Africa settentrionale.