Ultima scansione radar da lasciar senza parole: non capita spesso di assistere ad evoluzioni sinottiche così estreme e quando capita gli effetti al suolo sono, complice anche la mano pesante dell’uomo che ostacola con costruzioni ed infrastruttura il naturale deflusso delle acque, inevitabilmente alluvionali. In questo momento l’occhio del ciclone è sull’alto Campidano e spinge il suo ricciolo in direzione del Cagliaritano che potrebbe essere coinvolto nelle prossime ore da ulteriori rovesci di pioggia. E’ invece allarmante la situazione meteo sulla Sardegna orientale dove è in corso un continuo rigenerarsi di celle temporalesche per via di una linea di convergenza di correnti al suolo stazionaria. I fenomeni più intensi, sotto forma di nubifragio, si registrano ad Olbia, Arzachena, Calangianus, Galtellì, Orosei, Baunei, Santa Maria Navarrese ed Arbatax. Ricordiamo che in queste aree è elevato il rischio alluvione per l’arrivo di improvvise onde di piena.