Siamo giunti al termine di una settimana che verrà ricordata a lungo per l’ondata di caldo record. L’aria infuocata sahariana fece schizzare i termometri oltre 40°C in alcune località della Sardegna sudorientale (nel Sarrabus) ma afa e calura avvolsero in una morsa soffocante un po’ tutto il nostro territorio.
Da qualche giorno, fortunatamente diciamo noi, stiamo apprezzando condizioni climatiche ben più gradevoli e consone alla primavera. La contrazione anticiclonica è sfociata col netto calo delle temperature e le ultime ore hanno visto l’avanzata di masse d’aria relativamente più fresca e secca da Nordovest. Come anticipato ieri, nelle prossime ore prevediamo un rinforzo del Maestrale ma a dispetto di quel che si potrebbe credere in alcune province la ventilazione si manterrà debole variabile.
Osservando la mappa relativa alle raffiche di vento al suolo (nelle ore serali di oggi) si evince facilmente come risulteranno più sostenute ad est e nel sud dell’Isola. Le raffiche più forti dovrebbero oscillare tra 50 e 60 km/h.
La seconda mappa mostra invece la copertura nuvolosa totale. Detto che in mattinata i cieli resteranno sereni, dal pomeriggio potrebbe manifestarsi un aumento della copertura a partire da ovest. Nubi che affolleranno i cieli del sassarese e del Campidano, stagliandosi a ridosso delle catene montuose poste trasversalmente rispetto al Maestrale. In effetti nelle aree orientali, normalmente sottovento, avremo una sostanziale assenza di nuvole e e si potranno osservare splendidi tramonti.