Detto delle temperature minime piuttosto fresche registrate nelle zone interne dell’isola, facciamo un rapido giro nei maggiori centri urbani dell’isola dove il raffreddamento notturno è limitato dall’isola di calore prodotta dagli edifici, automobili, industrie etc e/o dall’effetto mitigatore del mare.
Partendo da Cagliari, in città le temperature minime non sono scese oltre i 18,7°C di Tuvixeddu e i 19,2°C di Genneruxi, tra i valori più alti dell’intera rete di rilevamento regionale e superiori alla media del periodo di 17,5°C. E’ interessante notare l’intensità dell’isola di calore sviluppata dal capoluogo sardo, dal momento che nell’immediato hinterland settentrionale i termometri sono scesi fino ai 14,5°C di Ussana, 16,1°C di Decimoputzu e 16,6°C di Sestu.
Iglesias registra una temperatura minima 16,4°C , sostanzialmente in linea con i 16,6°C suggeriti dalla media stagionale.
Per quanto riguarda Oristano ed hinterland le temperature minime oscillano tra i 15,4°C di Fenosu e Santa Giusta e i 15,7°C della città, inferiori di 2°C rispetto alla media stagionale di 17,7°C.
A Sassari nella notte si è scesi fino a 14,8°C, circa 2°C in meno rispetto alla media stagionale di 16,9°C.
Nuoro registra il più forte sottomedia termico di giornata con 9,9°C di minima a fronte di una media di 15,3°C.
Chiudiamo con Olbia dove nella notte i termometri sono scesi fino a 17°C, in linea con la media di 17,4°C.