Appurato che domani registreremo il primo calo delle temperature rivolgiamo ora la nostra attenzione all’evoluzione sinottica del week end quando l’alta pressione delle Azzorre, alimentata dinamicamente dall’affondo meridiano in Atlantico del getto polare in uscita dagli Stati Uniti nord orientali, andrà a puntare con decisione il Mare del Nord. Un nucleo di aria molto fresca verrà così messo in moto e risucchiato in direzione del Mediterraneo dove andrà a scavarsi una bassa pressione, localizzata tra medio ed alto Adriatico. Si aprirà in questo moto un corridoio di aria fresca tra l’alta pressione delle Azzorre e la bassa pressione adriatica diretto verso la nostra isola dove, stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali, il calo delle temperature sarà ancora più marcato di quanto indicato nei giorni scorsi. Come si evince dall’elaborazione grafica riferita alle ore centrali di domenica, la Sardegna si troverà nel settore fresco della perturbazione, settore in cui le precipitazioni risultano più deboli, mal organizzate e a macchia di leopardo, alle prese con raffiche di maestrale che potranno raggiungere i 60 km/h (per maggiori dettagli riguardo l’intensità attesa torneremo domani con il nostro LAM) e con un forte calo delle temperature, addirittura stimato attorno ai 18°C nelle zone interne centro settentrionali, con valori massimi che oscilleranno ovunque tra 21°C e 25°C.