Proseguiamo le nostre analisi climatiche proponendovi l’interessantissimo andamento della seconda settimana di settembre. La nostra percezione termica, soggettiva, potrebbe aver tratto in inganno tantissime persone. Ed allora, dati alla mano, cerchiamo di capire cos’è accaduto. Ecco la mappa (rammentiamo che si tratta del modello americano NCEP CFSv2, che ci dice qual è stata la deviazione delle temperature rispetto alla media trentennale di riferimento 1981-2010).
E’ davvero interessante notare come gran parte dell’Italia abbia messo a segno anomalie termiche negative. Le più vivaci hanno coinvolto il Nordovest, con punte di 2-3°C in meno. Il caldo, al contrario, ha riguardato quasi esclusivamente la nostra Sardegna. Non sono certo anomalie eclatanti, stiamo parlando al massimo di 1°C in più nei settori centro settentrionali ma è significativo il fatto che il clima ha ricalcato le orme dei mesi estivi. Davvero sorprendente, osservando l’immagine a più ampio respiro, il gran fresco che ha coinvolto l’Europa intera eccezion fatta per la Scandinavia. Su quest’ultima, al contrario, il caldo è stato vigoroso ed è per questo che ultimamente stiamo osservando possenti anticicloni collocati proprio in quell’area geografica.