Va organizzandosi sui settori occidentali europei il secondo e più intenso affondo perturbato che scatenerà un richiamo di aria calda sahariana letteralmente bollente, supportato da termiche alla quota di 850 hPa che in una sola occasione abbiamo sperimentato durante la stagione estiva, e da ELEVATE CONCENTRAZIONI DI PULVISCOLO SAHARIANO. Come si evince dalla prima elaborazione grafica, fonte GFS, la lingua rovente abbraccerà in una stretta morsa tutto il centro sud Italia con temperature che alla quota di 850 hPa / 1500 metri raggiungeranno agevolmente i +22°C, con picchi fino a +24°C/25°C in Sardegna e medio Adriatico.
Sia in quota che al suolo si raggiungeranno temperature eccezionali per il periodo, fortemente superiori alla media stagionale (localmente le temperature si discosteranno dalla media fino a +13°C/+14°C). Volendo farci una prima idea di ciò che ci aspetta abbiamo voluto proporvi, senza elaborazioni grafiche ingombranti, le temperature attese dal nostro LAM ad altissima risoluzione nelle ore più calde di mercoledì 16. In tutte le zone interne i termometri schizzeranno sopra i 35°C/36°C con picchi fino a 38°C/39°C nelle zone interne del Sassarese (specialmente piana del Chilivani), della Gallura, dell’Ogliastra, del Sarrabus, Barbagia di Nuoro (specialmente piana di Ottana), Oristanese, medio alto Campidano e Sulcis Iglesiente. Lungo i tratti costieri si attendono temperature inferiori ma accompagnate da elevatissimi tassi di umidità con forte disagio fisico.
Per quanto riguarda la tendenza attesa giovedì vi rimandiamo a domani poichè, stando agli ultimi aggiornamenti, potrebbero subentrare correnti deboli occidentali che relegherebbero l’apice della calura sui settori orientali e Cagliaritano.