Una nuova saccatura atlantica è in procinto di gettarsi sui settori occidentali del Mediterraneo e di condizionare conseguentemente l’evoluzione meteo dal prossimo week end. Chi ha creduto di dover mettere da parte i vestiti leggeri dovrà ricredersi, specialmente durante questa stagione autunnale che, come abbiamo più volte ricordato, risentirà particolarmente del forte NINO in atto sul Pacifico (EL NINO DA RECORD: QUALI CONSEGUENZE PER IL MEDITERRANEO?).
La Sardegna, a partire da sabato, si troverà all’interno di due distinti flussi caldi: il primo, in azione nel week end, dovuto ad una bassa pressione che apporterà forte maltempo al nord Italia ad inizio prossima settimana, il secondo, durante la prossima settimana, dovuto ad una nuova perturbazione iberica che scorrerà lentamente verso levante riportando (stando agli ultimi aggiornamenti) un ritorno a temperature “normali” a partire dal 19 settembre.
Tornando all’imminente futuro, sabato le temperature aumenteranno sensibilmente sui settori occidentali e settentrionali dell’isola, con rincari mediamente compresi tra +4°C/+5°C ma fino a +6°C/+7°C sui tratti costieri affacciati nel Golfo dell’Asinara, Oristanese e coste dell’Iglesiente. Sulla Sardegna orientale e Cagliaritano i rialzi saranno più contenuti e compresi tra 1°C/3°C. Qui aumenteranno progressivamente i tassi di umidità (masse d’aria umida che scorreranno sulla nostra isola in direzione della Liguria dove andranno ad alimentare le celle temporalesche). Detto ciò, sarà lecito attendersi un ritorno a temperature massime fino a 31°C/32°C sul Sassarese, Oristanese, medio alto Campidano e Sulcis Iglesiente.