Tra il 4 ed il 7 settembre l’Europa è stata attraversata in più settori da intense celle temporalesche, localmente dalle caratteristiche stazionarie/autorigeneranti e alluvionali, innescatesi a causa dei forti gradienti termici messi in gioco dalla prima intensa ed estesa discesa di aria fredda scandinava che ha impattato con le residue correnti calde africane in risalita dal nord Africa. Temporali che hanno prodotto delle vere e proprie tempeste di fulmini in due distinti settori: Mar Baltico, dove era localizzata l’area ciclonica responsabile dell’invio di masse d’aria fresca fino al Mediterraneo, ed un esteso settore tra Mediterraneo e Balcani, attraversato da un lungo fronte freddo che ha originato temporali pre frontali responsabili di ingenti danni tra Baleari, Sardegna, basso Tirreno e nord Africa. In totale sono stati rilevati, secondo www.lightningmaps.org, 363378 fulmini.