Sembrerà strano, eppure è quel che Vortice di Bassa Pressione collocato tra il Regno Unito e la Scandinavia. C’è da dire che l’immagine satellitare, imprescindibile per inquadrare la situazione attuale, da sola non basta per comprendere i movimenti barici che condurranno all’attesissimo cambiamento meteorologico. Per farvi capire gli accadimenti futuri dobbiamo necessariamente accennare alle manovre facilmente individuabili nei modelli di previsione: il Vortice traslerà ulteriormente ad est, approfondendosi, mentre in Atlantico assisteremo ad un blocco anticiclonico che seppur fragile servirà a dirottare aria assai fresca verso sud.
Ora, la fragilità altopressoria non consentirà una discesa fulminea ma piuttosto registreremo la propagazione dell’instabilità verso l’Europa centro occidentale. A quel punto, in seno a correnti generalmente occidentali, l’aria instabile penetrerà sul Mediterraneo incentivando un peggioramento a partire dalle regioni centro settentrionali italiane. La nostra isola usufruirà anzitutto di una diminuzione termica importante fin da mercoledì 02 settembre, dopodiché si potrebbe assistere al manifestarsi di temporali via via più consistenti. Vi sono ancora delle riserve da sciogliere, in quanto non è ancora ben chiaro se avremo l’isolamento di una struttura ciclonica a ridosso delle Alpi oppure sulla Penisola Iberica. Ragion per cui manterremo una certa prudenza consci del fatto che le due soluzioni condurrebbero ad effetti assai diversi per le nostre sorti meteorologiche.