Come previsto il netto incremento dell’umidità relativa sui settori orientali dell’isola si è tradotto – complice anche la forte escursione termica giornaliera (differenza tra le temperature massime e i valori minimi) – nello sviluppo di nubi marittime a ridosso delle coste. Nubi che pian piano si son spinte sui litorali, dando luogo a degli annuvolamenti più o meno consistenti e persistenti.
I più corposi coinvolgono la Gallura e nel Sarrabus, laddove riescono a spingersi in direzione dell’interno. L’immagine che abbiamo rielaborato ci mostra i parziali annuvolamenti nei pressi di San Teodoro (siamo sulla spiaggia de La Cinta) e in particolare un’Isola di Tavolara “incappucciata”.
Come previsto il netto incremento dell’umidità relativa sui settori orientali dell’isola si è tradotto – complice anche la forte escursione termica giornaliera (differenza tra le temperature massime e i valori minimi) – nello sviluppo di nubi marittime a ridosso delle coste. Nubi che pian piano si son spinte sui litorali, dando luogo a degli annuvolamenti più o meno consistenti e persistenti.
I più corposi coinvolgono la Gallura e nel Sarrabus, laddove riescono a spingersi in direzione dell’interno. L’immagine che abbiamo rielaborato ci mostra i parziali annuvolamenti nei pressi di San Teodoro (siamo sulla spiaggia de La Cinta) e in particolare un’Isola di Tavolara “incappucciata”.