L’immagine satellitare di stamattina è molto interessante. Sapete perché? Beh, perché avendo un minimo d’esperienza in materia sarebbe possibile scorgere elementi utili alla realizzazione di una previsione affidabile. Ma visto che non tutti posseggono le conoscenze adeguate, ci siamo qui noi e la prima cosa che vorremmo farvi notare è quella circolazione d’aria fresca che si sta dirigendo sullo Ionio e che pian piano sta facendo calare la pressione in quota. Per il momento i suo effetti si limitano ai violenti temporali pomeridiani del Sud Italia, ma nei prossimi giorni dovrebbero riuscire a scavare quella che in gergo definiamo “goccia fredda”. Al di là della terminologia specifica, sappiate che un Vortice di tal tipo è foriero di una netta destabilizzazione atmosferica. Ed ecco perché potrebbero tornare i temporali: anche in Sardegna.
L’altro elemento di sicuro interesse è rappresentato, ovviamente, dalla bolla rovente sahariana. E’ da un mese che se ne sta là, ancorata tra il nord Africa e la Penisola Iberica. Un posizionamento non certo favorevole, tant’è che le sortite verso di noi sono apparse frequenti e persistenti. L’ultima in ordine cronologico è tutt’ora in atto e promette battaglia nella seconda parte settimanale. Significa che dovremo sopportare alte temperature, tra caldo torrido e caldo afoso. Per una tregua, o forse per la fine definitiva della canicola africana, dovremo attendere necessariamente la seconda decade d’agosto.