Stesso copione, stessa elaborazione grafica per la medesima e costante configurazione sinottica europea che si mantiene sempre attiva da fine giugno. Ebbene si, l’ultima analisi modellistica settimanale non da adito a speranze riguardo il tanto invocato cambio di circolazione verso un break estivo ed un raffreddamento nel comparto mediterraneo. Nonostante la bolla rovente sahariana (quella che al momento determina condizioni di estremo disagio fisico per i notevoli tassi di umidità che la accompagnano) retroceda il tanto che basta per determinare un lieve/moderato CALO TERMICO LUNEDI’ i protagonisti della scena meteo nella prossima settimana saranno sempre gli stessi: l’affondo del getto polare e conseguente circolazione depressionaria sull’aperto Atlantico orientale (quindi centinaia di km più ad ovest rispetto ad ora) e la rimonta anticiclonica africana alimentata dinamicamente dal getto sub tropicale verso il Mediterraneo centrale e, come si evince dall’elaborazione grafica riferita a metà della prossima settimana, l’Europa centrale.
Per un possibile ritorno a condizioni prossime alla normali termo igrometrica ci sarà da attendere almeno la seconda decade del mese ma su questa tendenza ritorneremo con maggiori dettagli la prossima settimana.