Introduciamo oggi il concetto di “previsione stagionale”, una tendenza a lunghissimo termine che, nel corso degli ultimi anni col progredire delle performance modellistiche, sta facendo importanti passi da gigante per quanto riguarda l’attendibilità. Tali previsioni hanno basi radicate su indici climatici denominati teleconnessioni e vengono emesse mensilmente dai principali centri di calcolo mondiali specializzati in anomalie mensili.
L’analisi dello stato attuale di tali indici e quello previsto per la stagione estiva (PDO,ENSO, QBO, ATTIVITA’ SOLARE, ANOMALIE TERMICHE OCEANICHE, etc) fa pensare ad una prossima stagione estiva più calda del normale e più piovosa sull’intero bacino del Mediterraneo. Riportiamo la tendenza prospettata per i 3 mesi (JJA, giugno, luglio e agosto) dal NMME, centro previsionale di anomalie mensili della NOAA.
Ritorneremo prossimamente sul tema e analizzeremo, volta per volta, tutti gli indici teleconnettivi in grado di modulare e condizionare l’evoluzione meteorologica del bacino del Mediterraneo.