Riprendendo il discorso previsionale di ieri in cui si palesava un’uscita dal tunnel sub tropicale a fine mese oggi arrivano ulteriori e confortanti conferme a riguardo: a partire dal 26 luglio circa, la ritirata verso sud del getto sub tropicale e dell’anticiclone africano aprirà la strada all’ingresso franco di correnti atlantiche in direzione del Mediterraneo con conseguenze al suolo che varieranno dai potenziali nubifragi del nord Italia alle correnti di maestrale sulla nostra isola. Tralasciando la possibile configurazione barica di fine mese, più volte presentata nei nostri editoriali ma chiaramente meritevole di ulteriori e più dettagliati aggiornamenti per i quali vi invitiamo a seguirci costantemente, oggi vogliamo focalizzare l’attenzione sul modello ENSEMBLE di GFS per avere un’idea delle reali possibilità di realizzazione di questa tendenza.
Ad eccezione delle linee grosse blu, nera e rossa, che analizzeremo dopo, le altre 20 rappresentano possibili evoluzioni meteo elaborate in base all’inserimento di perturbazioni in senso positivo e negativo ai vigenti dati rilevati dalle stazioni meteo al suolo, dai palloni sonda e dalle boe di rilevamento. In sostanza, ai dati di partenza rilevati, si cambiano volutamente le variabili per valutare il grado di affidabilità di una tendenza meteo: più sono vicine tra di loro le linee maggiore è la sicurezza previsionale, più si aprono maggiore è l’incertezza. La linea blu è detta linea di controllo e riporta la tendenza meteo in base ai valori rilevati al suolo, quella rossa è una media e quella nera rappresenta il run ufficiale.
Come si evince dal grafico almeno sino al 25 luglio, data la notevole chiusura e vicinanza degli spaghi, la tendenza è sicura e votata verso il proseguimento del caldo intenso con temperature alla quota di 1500 metri circa costantemente superiori ai 20°C. Successivamente gli spaghi tendono in generale ad un raffreddamento con la media degli scenari che da oltre 20°C si porterebbe in prossimità dei 15°C (valori consono del periodo). Non stiamo parlando di una certezza, vista l’apertura degli spaghi , tuttavia rispetto ai giorni scorsi crescono notevolmente le possibilità che il raffreddamento possa verificarsi.
Vi richiamiamo agli aggiornamenti dei prossimi giorni.