Come di consueto arriva l’appuntamento giornaliero dell’analisi dei modelli dei principali centri di calcolo mondiale. Ebbene, le notizie che arrivano oggi non sono assolutamente confortanti e confermano ulteriormente quanto detto nei giorni scorsi confermando l’onda di calore sul bacino del Mediterraneo almeno fino agli ultimi giorni del mese. Mese di luglio 2015 che, proseguendo su questo particolare trend improntato ad un coriaceo blocco atmosferico, risulterà con molta probabilità tra i più caldi in assoluto e paragonabile a quello del 2003.
L’anticiclone delle Azzorre, al momento e per le prossime 24 ore stabilmente padrone del Mediterraneo centrale, riceverà da venerdì un forte contributo dinamico dal getto sub tropicale a causa del rafforzamento ad ovest delle isole britanniche di un’area depressionaria. Di risposta verranno dunque pilotate verso il Mare Nostrum nuove masse d’aria calda d’estrazione sub sahariana con temperature che sulla nostra isola si porteranno nuovamente su valori prossimi ai 40°C, specialmente nel Campidano, Oristanese, Nuorese e Sassarese in virtù di una ventilazione sciroccale che si manterrà costante nei prossimi giorni.
Stasi meteorologica che si conserverà almeno fino a tutta la prossima settimana!
Negli ultimi giorni del mese, condizionale d’obbligo, l’area depressionaria ad ovest delle isole britanniche potrebbe evolvere verso levante sbloccando definitivamente la circolazione europea e determinando l’ingresso di correnti più fresche sul Mediterraneo.
Ricordiamo che, trattandosi di una tendenza a lungo termine, questa è al momento un’ipotesi evolutiva e pertanto vi richiamiamo ai nostri costanti aggiornamenti.