Lo abbiamo detto e sottolineato più volte: nel corso del week end farà caldo per via del rinforzo da ovest dell’anticiclone delle Azzorre e per la vicinanza della nostra isola ad una bolla di calore arroccata sulla penisola iberica, tuttavia l’evoluzione meteorologica a mesoscala per le prossime 24 ore è assolutamente didattica e meritevole di essere analizzata e spiegata nel dettaglio.
Come sovente accade sui margini orientali dell’anticiclone delle Azzorre, settore nel quale si troverà domani la Sardegna, le correnti in quota e al suolo provengono dai quadranti nord occidentali e la loro intensità è modulata dal gradiente barico orizzontale. Domani tale divario di pressione sarà piuttosto blando, poichè le perturbazioni più vicine saranno relegate al Mare del Nord, e tale da attivare una debole ventilazione da ovest – nord ovest. Circolazione che si manterrà occidentale ovunque ad eccezione del tratto litorale del Golfo degli Angeli e costa orientale. Come mai?
Semplicemente perchè l’intensità oraria del vento non sarà tale da garantire il superamento degli ostacoli orografici e pertanto i settori montuosi saranno aggirati dalle coste del Sulcis e dal tratto di Villasimius presentandosi lungo la costa Cagliaritano ed orientale dai quadranti sud orientali mitigando fortemente l’andamento termico sulle spiagge. Sul capoluogo sardo inoltre un ulteriore contributo all’impedimento dell’ingresso delle correnti occidentali fino alla costa sarà da ricercarsi nell’ostacolo indotto dagli edifici che potrebbe limitare il caldo torrido esclusivamente all’hinterland settentrionale lasciando “al fresco ed umido” il tratto del Poetto.
La particolare influenza orografica modulerà in tal modo l’evoluzione delle temperature massime nella giornata di domani, con picchi di calore fino a 36°C/38°C sulla piana di Ottana, piana del Chilivani, medio basso Campidano e Cagliaritano. Clima decisamente più fresco e gradevoli lungo i nostri tratti costieri con temperature comprese tra 28°C e 32°C.