Il primo ingresso del maestrale, dopo un’intensa avvezione di aria calda, è immaginabile come un vero e proprio fohn che spara l’aria arroventata e secca accumulatasi nei bassi strati dalle nostre zone interne fin verso i tratti costieri. Abbiamo avuto un saggio di questo fenomeno nel pomeriggio di ieri quando i termometri sono diffusamente schizzati fino 38°C/41°C sui settori meridionali ed orientali dell’isola. Su queste aree, durante le scorse ore notturne e nonostante la sostenuta ventilazione da maestrale, le temperature si sono mantenute piuttosto elevate per via del riscaldamento adiabatico indotto dal superamento degli ostacoli orografici. Tra le stazioni più calde segnaliamo:
Orosei e San Vito 25,6°C
Muravera 25,3°C
Capoterra e Torre degli Ulivi 24,6°C
Dorgali, Macchiareddu e Sant’Antioco 24,4°C
Uta 24,3°C
Cagliari Genneruxi 24,1°C
Villasimius e Oliena 23,8°C
Sinoscola 23,7°C
Cagliari Tuvixeddu 23,6°C
Domusnovas 23,5°C
Olbia 23,4°C
Porto Cervo 23,2°C
Vallermosa e Villasor 23,1°C
Porto San Paolo e Domus de Maria 23°C