L’aria fresca nord atlantica sta finalmente affluendo sulla nostra isola spazzando letteralmente la canicola sub tropicale accumulatasi in 10 giorni di stabilità assoluta dell’aria per mezzo di intense correnti di maestrale. Aria fresca che nel nord Italia, specialmente in Veneto, ha provocato l’innesco di intensa fenomenologia temporalesca scaturita in supercelle tornadiche devastanti.
Perchè da noi solo vento e al nord temporali? La differenza di effetti al suolo è da ricercarsi nel ruolo giocato dalla barriera alpina che impedisce, inizialmente, all’aria fredda di entrare nei bassi strati poichè bloccata dall’impedimento orografico limitandola esclusivamente nelle medio alte quote troposferiche. Di contro, la presenza di un enorme catino di calore ed umidità, quale è la pianura padana, esaspera il gradiente termico verticale innescando imponenti moti convettivi che possono usufruire di un incredibile quantità di energia potenziale al suolo. Sulla nostra isola, invece, l’orografia è poco accentuata e l’aria fresca era direttamente a tutte le quote (suolo e quota) e le correnti di maestrale rimescolano fortemente l’aria nei bassi strati impedendo in tal modo un efficace riscaldamento e sviluppo di moti convettivi (termiche).
Discorso diverso nelle prossime 24 ore, quando le correnti di maestrale si indeboliranno in tutta l’isola. Per tale motivo, nelle ore più calde del giorno, l’energia potenziale accumulata in questi giorni sotto forma di calore ed umidità evolverà in energia cinetica attraverso moti convettivi che sfrutteranno le ulteriori infiltrazioni di aria fresca in quota. Convezione che, da un’analisi congiunta del nostro LAM ad altissima risoluzione, del WRF 3km e MOLOCH, scaturirà in celle temporalesche in un’area instabile tra Barbagia, Sarcidano, Trexenta, zone interne di Ogliastra e Sarrabus e Parteolla. Instabilità che potrebbe prendere piede anche nelle zone interne dell’Oristanese.
Gli eventuali temporali che si formeranno si sposteranno, seguendo la level guide a 500 hPa da NW, verso sud est e al momento non escludiamo degli sconfinamenti verso le coste meridionali e sud orientali dell’isola.
Visto l’importante quantitativo di energia in gioco e la possibilità che localmente possano verificarsi fenomeni di forte intensità, vi richiamiamo ai più dettagliati aggiornamenti di domani mattina.