I dati termici che giungono in diretta da Cagliari evidenziano quanto sia estremamente efficace l’effetto della brezza lungo il settore litorale. Tale vento locale si origina a causa del differente riscaldamento diurno a cui sono sottoposti la terraferma ed il mare: la superficie marina assorbe il calore emesso dal sole molto lentamente e altrettanto lentamente lo cede, al contrario della terra che si riscalda e si raffredda velocemente. E’ per questo motivo che dalla tarda mattina la terra si riscalda e cede il calore all’aria circostante provocandone la dilatazione e il sollevamento con conseguente formazione di una debole area di bassa pressione che richiama fresche correnti dal mare a colmare il deficit di aria. Venti che, come nella giornata odierna, lungo i tratti costieri possono raggiungere anche i 20 km/h e rinfrescare notevolmente l’aria umidificandola. Tuttavia, la brezza marina non riesce a spingere il refrigerio fino all’entroterra del capoluogo, dove tra l’altro contribuisce ad aumentare le temperature la moderata isola di calore, e mentre al lungomare Poetto si respira con 27,5°C, a Sestu (distanza 11 km) e Sinnai (9 km) l’aria è stagnante e i termometri segnano rispettivamente 33,3°C e 34,2°C di massima.