Ne abbiamo monitorato l’evoluzione giornalmente, l’abbiamo ammirata affascinati e intimoriti. L’abbiamo seguita nel percorso che prima o poi l’avrebbe condotta in Sardegna. Di chi stiamo parlando? Beh, dell’Alta Pressione africana. O se preferite della “bolla rovente sahariana”. Perché se è vero che non raggiungeremo le inusitate temperature registrate in Spagna piuttosto che in Francia, è altrettanto vero che stiamo per giungere al clou dell’ondata di caldo.
Si osservi l’immagine satellitare: aiutandovi con l’elaborazione grafica sarete in grado di individuare autonomamente la collocazione del fulcro anticiclonico. Non più tra Spagna e Baleari, bensì tra l’arcipelago spagnolo e le nostre regioni di ponente. La prima per vicinanza geografica è ovviamente la nostra amata Sardegna. Ecco perché, come scritto anche ieri in un apposito approfondimento, ci aspettiamo un ulteriore rialzo delle temperature nel corso del fine settimana.
L’altro elemento che vorremmo farvi notare è l’avanzata del flusso atlantico in direzione est. Lungo l’area di confine tra la circolazione depressionaria oceanica e quella anticiclonica si stanno scatenando violentissimi temporali (ben visibili sulla Spagna). Purtroppo la possanza anticiclonica è tale che le correnti zonali non riusciranno – almeno per ora – a scalfirne il fianco occidentale e quindi portarci l’atteso refrigerio.