Durante la stagione estiva ed in giornate soleggiate vi sarà sicuramente capitato di osservare, sia in spiaggia che in campagna, dei curiosi mulinelli di sabbia e polvere, accompagnati da improvvise raffiche di vento, ma vi siete mai chiesti di che si tratta e come si formano?
Questi veri e propri tornado in miniatura, estesi in altezza da poche decine di metri fino a 500 metri, si chiamano “Dust Devil” e hanno la peculiarità di formarsi in giornate serene e poco nuvolose senza l’intervento dei cumulonembi. La sua origine è indotta dal forte surriscaldamento del suolo che, sfruttando una debole bassa pressione sovrastante (bassa pressione termica), genera il mulinello di sabbia e/o polvere. L’aria surriscaldata, essendo meno densa, tende a salire verso l’alto aspirando al contempo altre masse d’aria dall’ambiente circostante che vanno ad ampliare il vortice. Il richiamo di ulteriore aria calda e secca dalle aree circostanti mantiene in equilibrio il vortice e lo amplia ulteriormente, tanto che durante la sua corsa il “Dust Devil” è in grado di raccogliere e aspirare sabbia, polvere, pulviscolo e altri piccoli oggetti ma quando il vortice arriva su una superficie fredda, come il mare, l’energia va a scemare e l’equilibrio si rompe decretandone la morte.
A seguire uno spettacolare dust devil ripreso nelle campgne sarde 6 anni fa.