A Cagliari, la città meno piovosa d’Italia, il meteo mostra segni di cambiamento. Tradizionalmente, la città gode di un clima soleggiato e mite quasi 12 mesi all’anno. Tuttavia, quando la pioggia si fa strada, la città affronta problemi causati da infrastrutture progettate per un clima semidesertico. Nonostante la media annuale delle precipitazioni, in città ci sono dei picchi massimi giornalieri elevati. Così che il forte, ma breve temporale di ieri ha causato parecchio scompiglio.
Il cambiamento climatico a Cagliari
Ricordo quando una società di costruzioni del “continente” mi chiese un parere climatico per un progetto a Villasimius. Si sorpresero di scoprire che anche lì piove, e a volte molto intensamente, con il rischio di alluvioni improvvise. Anche Cagliari ha la sua quota di pioggia estrema durante le grandi alluvioni, nonostante riceva generalmente meno precipitazioni rispetto all’hinterland. Tuttavia, i temporali visti questi anni segnalano che il clima sta cambiando anche in Sardegna. Che dico? E’ cambiato.
Nuovi fenomeni meteo: nubi e nubifragi
Osservando le foto di recenti tempeste, sono rimasto stupito dalle nubi a mensola, un fenomeno tipico delle regioni con un meteo più estremo. Queste nubi sono il preludio di fenomeni meteo estremi che recentemente hanno causato intense precipitazioni, se non estreme, distribuite a macchia di leopardo, non tutto nei loro picchi massime rilevate dai pochi pluviometri disseminati nella regione, di cui tantissimi sono di privati e pubblicati da una Onlus. L’unica che consente la veduta in tempo reale del meteo che fa, mentre nessun Ente regionale ha mai prospettato ciò. Per carità, varie regioni italiane sono messe alla pari. Ma si sa che il servizio pubblico è spesso deficitario di idee al contrario di quello privato, e come detto, della Onlus Sardegna Clima, per intenderci.
Cagliari: un caso di studio per il meteo
Il temporale di ieri a Cagliari, dove sono caduti circa 20 mm di pioggia in un brevissimo periodo, accompagnati da grandine di quasi 2 cm di diametro, è un evento meteo anomalo. La scorsa estate in Sardegna sono state raccolti chicchi di grandine di diametro fino a 10 cm (Altopiano di Alà dei Sardi e Buddusò), e tale evento meteo sottolinea la necessità di adottare misure preventive in agricoltura per adattarsi a queste nuove condizioni climatiche.
L’importanza della prevenzione
È importante fare prevenzione in agricoltura, come consigliato anche da organismi internazionali come il WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale). Non si tratta di creare allarmismo, ma di adattarsi al nuovo clima che stiamo sperimentando.