Nel corso degli ultimi giorni, segnatamente nel weekend è ormai alle spalle, il flusso umido Atlantico (passante per lo stretto di Gibilterra) si è fatto più consistente. Ciò determina un quadro meteo climatico per nulla stabile, anzi possiamo parlare di condizioni meteorologiche decisamente opposte.
Sì, anche nei prossimi giorni infatti avremo a che fare con frequenti precipitazioni pomeridiane. Parliamo di temporali, parliamo di acquazzoni improvvisi che potrebbero risultare localmente violenti al punto da non escludere dei nubifragi. Attenzione anche al rischio grandine.
Sì, ma allora quand’è che arriverà un miglioramento degno di questo nome? Beh, dovremo pazientare ancora un bel po’ perché al momento i centri di calcolo internazionali tramite le loro proiezioni modellistiche non lasciano intravedere una rimonta anticiclonica definitiva. Piuttosto ci sarà qualche tentativo a partire dal prossimo fine settimana, ma non siamo ancora sicuri che andrà in porto tanto facilmente.
Ciò perché la situazione sull’Europa centro-settentrionale non è per niente tranquilla, anzi possiamo dire che molto irrequieta. Significa che potrebbero arrivare spifferi di aria fresca nel cuore del Mediterraneo, significa che potrebbero verificarsi altre fasi instabili importanti.
Comunque non temete, l’estate sta per arrivare e lo farà, quindi arriverà sicuramente anche il caldo però se ci pensate siamo ancora in primavera e se dovessimo considerare il calendario astronomico la primavera durerebbe sino all’ultima decade di giugno. Questo, benché in molti lo trascurino, è un dato di fatto ed è assolutamente normale.