Anche la Sardegna, così come il resto d’Italia, in questi giorni sta patendo gli effetti dell’aria fresca presente all’alta quota. Le condizioni meteo infatti si mantengono instabili durante le ore centrali del giorno, nelle ultime ventiquattr’ore ad esempio abbiamo visto una marea di temporali coprire gran parte della fascia occidentale della nostra regione.
Si è trattato di temporali particolarmente intensi, tra l’altro molte zone accompagnati da forti e abbondanti grandinate con ingenti depositi al suolo.
Bene, nei prossimi giorni dovremmo mettere in preventivo altri di questi fenomeni e in modo particolare temporali di una certa intensità nelle zone più interne della Sardegna. Attenzione però, perché i modelli di previsione continuano a dirci che è spifferi di aria umida di origine atlantica si insinueranno anno in direzione del canale di Sardegna sostenendo pertanto instabilità anche nel corso della prossima settimana.
Non solo, secondo alcuni centri di calcolo internazionali tali spifferi potrebbero generare un piccolo vortice ciclonico secondario proprio tra la nostra regione il Nordafrica. Tale vortice, entro la primissima metà della prossima settimana, potrebbe determinare un peggioramento del tempo a partire dai settori meridionali.
Bene, se tale ipotesi venisse confermata diciamo che l’estate verrà rimandata chiaramente ai primi giorni di giugno se non addirittura oltre, infatti dovremo cercare di capire quali eventualmente sarebbero gli strascichi di un peggioramento di quel tipo.