Nel corso degli ultimi giorni, dopo l’eclatante ondata di maltempo che ha investito anche la nostra regione in modo particolare i settori orientali, le condizioni meteo hanno fatto registrare un lento ma progressivo miglioramento.
Nelle zone interne tuttavia persistono picchi di instabilità pomeridiana che localmente portano temporali piuttosto violenti associati anche a delle grandinate. Era già stato tutto previsto, se ci seguite costantemente infatti di avevamo detto che l’instabilità diurna avrebbe continuato a martellare le ore centrali del giorno.
Molto probabilmente lo sarà anche nei prossimi giorni, infatti quando parliamo di insidie nel meteo d’estate parliamo proprio dei temporali pomeridiani che non molleranno facilmente la presa.
Carte alla mano dovrebbero proseguire sino alla giornata di domenica, poi attenzione perché delle infiltrazioni di aria umida atlantica sul basso Mediterraneo potrebbero innescare lo sviluppo di un piccolo vortice di bassa pressione a ridosso del Nordafrica. Alcuni modelli lasciano intravedere un possibile peggioramento proprio in Sardegna nel corso della prossima settimana.
Se così fosse si tratterebbe di un vero e proprio ostacolo nel tentativo di consolidamento del bel tempo, consolidamento che comunque potrebbe avvenire nel corso della prima settimana di giugno.
Sembra infatti essere quella la data ufficiale dell’inizio della bella stagione, tra l’altro sarebbe ufficiale l’esordio dell’estate proprio dal punto di vista meteorologico. In quel periodo infatti potrebbe arrivare un promontorio di alta pressione, prevalentemente di matrice subtropicale, che porterebbe sole e temperature indeciso rialzo.