La crisi meteo climatica di fine febbraio sta per cominciare. Dopo i tepori primaverili, che sussistono tutt’ora a causa dei venti di scirocco giunti nelle ultime ore, prepariamoci a rispolverare abiti invernali.
A partire da domenica avremo un rapido abbassamento delle temperature. Il freddo presente sull’Europa centro orientale affluirà sul Mediterraneo centrale, riportando l’Inverno. Tra l’altro continuerà a sostenere quel vortice di bassa pressione che si sta scavando a ovest della nostre regioni ed è proprio per questo che ci aspettiamo condizioni di maltempo.
Le prime precipitazioni, deboli, stanno già arrivando per via del richiamo d’aria umida meridionale. Le vere precipitazioni, quelle che porteranno accumuli importanti, entreranno in scena nella giornata di domenica e per tutta la prima parte della prossima settimana ci aspettiamo instabilità atmosferica piuttosto marcata.
Attenzione, perché la discesa delle temperature dovrebbe innescare un repentino abbassamento della quota neve. Inizialmente nevicherà al di sopra dei 1000-1200 metri, ma già da domenica notte la quota potrebbe abbassarsi spingendosi verso gli 800 metri. Va detto che sussistono degli elementi d’incertezza sull’entità dell’aria fredda in arrivo.
Dipenderà dalla traiettoria del vortice di bassa pressione, pertanto dovremo attendere ancora qualche giorno prima di poter sciogliere definitivamente le riserve. Non tanto sulle precipitazioni, sulle quali ormai abbiamo pochi dubbi, quanto sulla quota neve. Perché non possiamo escludere che possano esserci delle sorprese a quote collinari.
Avremo modo di riparlarne, pertanto vi invitiamo a non perdere i prossimi aggiornamenti.