Qualche giorno fa avevamo approfondito alcune dinamiche atmosferiche che se confermate avrebbero potuto stravolgere nuovamente Le condizioni meteo climatiche.
Bene tali dinamiche potrebbero avere pesanti ripercussioni nella prima metà di marzo se non addirittura per gran parte del mese di marzo. Prima però di affrontare dettagliatamente questo discorso, lo faremo nei prossimi giorni, sarà bene concentrarsi su quanto sta per succedere.
L’alta pressione, che negli ultimi giorni sta regalando scampoli primaverili, sta per lasciarci. Nei prossimi giorni in modo particolare nel fine settimana si sposterà verso ovest e pian piano affluirà aria umida instabile associata al vortice di bassa pressione sulla penisola iberica.
Inizialmente porterà un aumento di nuvolosità e qualche piovasco a carattere sparso in modo particolare sui settori occidentali nelle zone interne, successivamente potrebbe creare i presupposti per un peggioramento più corposo. Peggioramento che, carte alla mano, potrebbe manifestarsi inizio della prossima settimana e attenzione perché potrebbe associarsi a un brusco calo delle temperature.
La bassa pressione iberica traslerà verso est e andrà risucchiare un bel po’ di aria fredda (molto fredda) che nel frattempo avrà invaso l’Europa centro-orientale. Le ultime proiezioni termiche ci dicono che anche in Sardegna dovrebbe arrivare un bel po’ di freddo e potremmo registrare temperature propizie al ritorno della neve anche a bassa quota.
Stiamo parlando di nevicate a quote collinari, comunque tornerà la neve al di sopra degli 800 1000 m, con possibili sorprese anche a quote inferiori. Sorprese ovviamente che dipenderanno da quanta aria fredda riuscirà effettivamente raggiungere la nostra isola e per saperne di più dovremo attendere ancora qualche giorno.