Dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna, si contano i danni. È stata veramente una bufera di quelle particolarmente intense quella che si è avuta, considerando i fenomeni e l’intensità del vento è quasi classificabile come tempesta.
I danni prodotto dal vento si sono avuti diffusamente, con un ventaccio, insomma. Questi sono stati soprattutto derivanti dalle raffiche che hanno accompagnato i maggiori temporali. La Sardegna è stata interessata da due distinte linee temporalesche che hanno prodotto ingenti piogge e il vento furioso. A ciò poi ha fatto seguito il maestrale, ma su ciò la Sardegna è pronta a subirlo.
Con il cambiamento del tempo sembra quasi giunto l’inverno, però le temperature, diciamolo pure sono ancora tipiche dell’autunno. Infatti, i valori sono caratteristici di novembre più che di dicembre, primo mese meteorologico invernale.
Or ora avremo un parziale miglioramento con addensamenti nuvolosi e ancora qualche ulteriore piovasco, anche perché il Mar Mediterraneo continuerà ad essere piuttosto caldo, ed il solo flusso d’aria più fresca che giunge dall’Oceano, genera nubi e precipitazioni, ma in assenza di perturbazioni queste hanno generalmente debole, al massimo moderata intensità.
Ma la calma avrà vita breve, infatti giovedì in tarda sera e poi soprattutto venerdì, transiterà una perturbazione associata ad una nuova area di bassa pressione. Non ci saranno fenomeni meteo estremi come quelli visti precedentemente, però localmente pioverà anche abbondantemente. I modelli matematici non tendono a estremizzare i fenomeni associati alla perturbazione in arrivo.
Quindi cadrà tra pioggia, e ciò soprattutto sulla parte occidentale e nord-occidentale della regione, oltre che le zone interne. Si avranno anche alcuni temporali.
Tutta questa pioggia ormai ha innalzato questo mese di novembre a essere più piovoso rispetto alla media.
Dopo il transito della perturbazione ci sarà un parziale miglioramento, con ancora nubi passeggere e precipitazioni sparse, probabilmente anche sabato. Domenica condizioni meteo probabilmente migliori, ma sarà ancora possibile dell’instabilità atmosferica. Lunedì arriverà aria più fredda da est, convogliata dalla bassa pressione che transitata sulla Sardegna e che si porterà verso le regioni del Mar Ionio, e a questo punto richiameranno verso sud-ovest quell’area che stagna tra i Balcani e l’Europa orientale.
A questo punto avremo temperature in diminuzione. Ma non sarà niente di eclatante.