È stata una notte bestiale quella che si è vissuta soprattutto sulla parte occidentale e settentrionale della Sardegna, dove il vento ha ampiamente superato velocità di 100 km/h in varie aree. Molti danni a Porto Torres, dove il vento aveva superato i 130 km/h sotto forti piogge e temporali.
Poi c’è stata la pioggia torrenziale, il tutto ha generato una notte cosiddetta da lupi, dove in aree esposte ha disturbato il sonno a non pochi per il gran frastuono.
Violenti acquazzoni e temporali con vento intensissimo anche su Sassari, dove varie circostanze torrenti d’acqua hanno invaso le strade. Stessa situazione ad Alghero, dove peraltro il mare in tempesta per alcune ore ha inondato la spiaggia.
Poi c’è Bosa, dove il fiume Temo in varie zona è esondato, e si dice che non si vedeva niente di simile dal 1986 (alluvione estiva).
Le maggiori danni si sono verificati probabilmente nell’oristanese, dove il vento di velocità veramente eccezionale ha causato l’abbattimento di numerosi alberi, ma anche danni ad edifici. Però, un po’ in tutta la Sardegna occidentale, quindi andando anche verso il Sulcis Iglesiente, ci sono notizie di alberi sradicati dalla furia di un vento impressionante.
E mentre vi scriviamo il vento o di maestrale ulula fortissimo, con raffiche che superano i 120 km/h come da previsione del modello matematico tedesco. Finalmente le condizioni meteo stanno migliorando, ed in Sardegna c’è qualche sporadica precipitazione ormai via di esaurimento. Ci sono anche le prime ampie schiarite, con il sole che fa capolino tra le nubi che scorrono veloci.
Le immagini che vi alleghiamo sono state riprese soprattutto nella zona di Torregrande, in provincia di Oristano.