La Sardegna è divenuta il crocevia di aree di bassa pressione, ma soprattutto di perturbazioni, che per ora si sono mostrate di moderata intensità. Solo localmente ci sono stati fenomeni violenti. La pioggia finalmente è tornata a cadere, e in tal proposito le previsioni sono ottime per i prossimi giorni; infatti, si è aperto un canale tra l’Oceano Atlantico ed il Mar Mediterraneo. E la Sardegna si troverà tra le prime regioni italiane a ricevere gli effetti delle perturbazioni.
Varie perturbazioni transiteranno nei prossimi giorni, ci sarà un susseguirsi di fronti perturbati. Vediamone una stima: sabato transiterà una bassa pressione che porterà delle precipitazioni probabilmente più copiose sulla Sardegna sudoccidentale, per poi propagarsi abbondanti verso il nuorese. Stavolta sarà meno interessato dovrebbe essere il Nord-Ovest della Sardegna. Ancora poca pioggia cadrà sulla parte tirrenica rispetto a quella occidentale.
Domenica si dovrebbe avere un po’ di maestrale, con addensamenti nuvolosi e forse qualche rovescio di pioggia, diminuirà la temperatura. Ma i valori continueranno a rimanere superiore alla media di riferimento del periodo. Nel corso della giornata di lunedì le correnti si disporranno da sud-ovest, rinforzando sensibilmente nottata, quando giungerà una nuova perturbazione che si manifesterà con fenomeni anche di forte intensità.
Infatti, un minimo di bassa pressione si formerà fulmineo nelle coste mediterranee tra Catalogna e Francia del sud-ovest, e a contatto con le calde acque del Mar Mediterraneo innescherà la formazione di un minimo depressionario particolarmente profondo che si porterà sulla Sardegna. Esso potrebbe perdere oltre 15 hPa in 24 ore, ma su questo attendiamo conferma, in quanto i precedenti aggiornamenti lo prospettavano ancor più profondo, classificandolo come ciclone esplosivo.
Transitata l’area di bassa pressione dei primissimi della settimana, per qualche giorno le condizioni meteo saranno migliori, con calo modesto della temperatura. Un nuovo cambiamento del tempo si profila verso il finire della prossima settimana, quando si formerà un’altra nuova bassa pressione.
In una visione europea ci avvicineremo parecchio alla stagione meteorologica invernale, che per convenzione internazionale inizia il 1° dicembre. E appunto con ciò, sempre su scala europea avremo un drastico cambiamento atmosferico, che nel futuro potrebbe raggiungere la Sardegna.