Dopo i temporali che si sono verificati negli ultimi dieci giorni, in Sardegna le condizioni meteo sono tornate a essere ben più che ottime. La temperatura è diminuita rispetto agli eccessi che si erano verificati la scorsa settimana, ma pian piano aumenta.
In effetti, la Sardegna è estremamente vulnerabile l’anticiclone africano, e infatti gradualmente tenderà a espandersi verso la regione, favorendo anche un aumento più diffuso della temperatura. Al momento non ci sono in prospettiva ondate di calore di forte intensità, ma tali eventi meteo al momento non mettiamoli da parte, perché quando nel futuro sistemi di bassa pressione si porteranno verso la Spagna e le Isole Baleari, richiameranno aria molto calda dall’Africa. Nel caso ci sarebbero impennate della temperatura verso l’alto, ma di breve durata.
Però è importante sottolineare che la temperatura rimarrà piuttosto elevata rispetto alla media, con punte anche di oltre 5 °C, se non oltre.
Coloro che sono giunti Sardegna vacanza, e sono tantissimi, godranno del meglio del clima estivo della Sardegna, senza quelle temperature veramente asfissianti, ma come detto i valori saranno elevati. Inoltre, il tasso di umidità quest’anno è molto alto in quanto i mari sono piuttosto caldi. Perciò, si patirà ben più rispetto alla media dell’afa. Anche la temperatura sarà sopra la media di riferimento, infatti molto spesso ci saranno valori ben sopra i 30 °C, e nelle zone interne, e quelle costiere dove soffieranno le correnti di terra, la temperatura potrebbe salire sopra 35 °C.
Nelle coste la temperatura si manterrà sopra i 20 °C durante la notte. La temperatura del mare sarà sensibilmente sopra la media, perciò bagni ideali anche per i freddofili.
I modelli matematici di previsione non indicano possibilità di pioggia in Sardegna nell’arco delle prossime due settimane. Ma su questo andiamoci cauti, infatti, si potrebbero manifestare dei temporali provenienti dal mare, questi sono sovente improvvisi, difficilmente prevedibili con largo anticipo. Il sentore della possibilità di temporali si ottiene con proiezioni a breve termine dei modelli matematici ad alta risoluzione.
Ma quanto pare avremo in Sardegna un’altra insidia, quello della nuvolosità ad evoluzione diurna che potrebbe dar luogo a temporali nelle zone interne. Ciò è desumibile nelle proiezioni a breve termine.
Secondo il modello matematico ad alta risoluzione tedesco, nella giornata di lunedì si potrebbe manifestare un aumento della nuvolosità sulle zone interne con qualche temporale soprattutto a ridosso del Gennargentu. Martedì l’instabilità atmosferica dovrebbe essere maggiore, con temporali pomeridiani sparsi tra la Gallura, Gennargentu, e rilievi del Sulcis. Ma qualche temporale potrebbe essere sfornato anche dal Campidano e dirigersi verso il cagliaritano.
Mercoledì 24 la possibilità di temporali sembra essere sparita, mentre anche giovedì 25 i temporali dovrebbero essere pressoché assenti in regione.
Il modello matematico francese invece prospetta la possibilità di temporali, ma a carattere veramente sporadico, in genere nelle zone interne, per mercoledì 24. La previsione non contempla la giornata di giovedì. Però le condizioni meteo dovrebbero migliorare.
Abbiamo notato che ci sarebbero varie occasioni di temporali nel sud Campidano e nell’area di Cagliari, sempre pomeridiani. Forse potrebbero raggiungere anche la costa.
I temporali che giungeranno in Sardegna deriveranno da un vortice ciclonico che dai Balcani che tenderà a interessare soprattutto le regioni adriatiche italiane, il Sud Italia e la Sicilia, dove di temporali se ne vedranno parecchi.
Con le correnti settentrionali, forse anche nordorientali, tutte le coste dove soffieranno i venti di terra, si avranno temperature maggiori, a questo punto probabilmente ne patirà le conseguenze maggiormente il cagliaritano.
Le precipitazioni giunte Sardegna in questo mese di agosto sono tutto sommato nella media, tranne alcune eccessi laddove ci sono stati anche pesanti nubifragi. In teoria, ci dovrebbe essere un cambiamento per settembre, anche se però al momento sembrerebbe reggere l’alta pressione, che caratterizzerà il tempo per due settimane, probabilmente, e quindi avremo condizioni meteo ottimali.