Una forte ondata di caldo è ormai imminente, stavolta con una diminuzione del tasso di umidità nella parte centro-settentrionale della regione, e anche nelle coste occidentali. Soffierà il vento di scirocco, che traghetterà dall’Africa, direttamente dalle terre del deserto del Sahara, aria rovente estremamente calda.
Ma la parte orientale della Sardegna e quella meridionale saranno interessate da un sensibile aumento del tasso di umidità, ma con una diminuzione della temperatura rispetto alla giornata odierna. Il caldo sarà opprimente.
L’evento atmosferico avrà una durata di circa 24 ore, sarà fulmineo, ma di eccezionale intensità in quanto si verificherà nel dopo Ferragosto, su un territorio che è surriscaldato da un’estate che ha registrato quasi perennemente temperature superiori alla media. In aggiunta a ciò, abbiamo la temperatura dei mari che è ormai ieri del tutto simile a quella dei Tropici.
Una stima esatta della temperatura che si potrebbe raggiungere è alquanto complessa, innanzitutto dobbiamo considerare, come evidenziato precedentemente, che su un territorio già molto caldo un’ondata ulteriore di calore ha una maggiore efficacia. Per meglio intenderci, il punto di partenza della nuova ondata di caldo, si sommerà a quello di una prolungata ondata di calore.
Quando ciò succede la temperatura si innalza su valori estremi.
Qualche giorno fa si sono toccate temperature record nelle Isole Baleari, e, ciò nonostante, non sia avvenuto un fenomeno come quello atteso in Sardegna. Nell’isola di Formentera la temperatura ha raggiunto quasi 45 °C in una stazione meteo in riva al mare.
È risaputo che quando tardivamente si verificano di ondate di calore, a parità di temperature in quota, rispetto ai mesi precedenti si possono raggiungere valori ben più elevati.
Fu eloquente un’ondata di calore del 1946, quando nel Nord Sardegna si raggiunsero 45°C anche a Sassari città, ma allora erano già i primi giorni di settembre. Da quell’evento meteo record non è mai stata più registrata una temperatura analoga.
Incredibile fu l’ondata di calore che si ebbe in Sardegna nel dopo Ferragosto del 2000, quando la temperatura superò abbondantemente i 40 °C in varie località. L’evento meteo di allora fu però persistente, e la Sardegna fu colpita da un caldo assurdo per una decina di giorni.
L’evoluzione meteo per fortuna stavolta ci aiuta, infatti se mercoledì sarà una giornata molto calda, giovedì soffieranno correnti nordoccidentali che abbasseranno la temperatura dove il giorno precedente c’è stata l’ondata di calore, ma trascineranno il gran caldo verso est sud est; pertanto, saranno investite città come Olbia e Cagliari da temperature probabilmente attorno a 40 °C.